Il programma
Partecipazione, Condivisione e Sinergia sono le "parole d'ordine" con cui riscrivere la storia di Urbino e del suo entroterra. Sono parole che per troppo tempo, forse da sempre, sono mancate alla politica Urbinate ma che oggi costituiscono, probabilmente, l’unico filo conduttore capace di invertire quella tendenza involutiva che permea la città sotto ogni suo aspetto: demografico, economico, culturale, sociale, politico. Sono gli strumenti attraverso i quali sosterremo i valori ed i principi che ispirano il nostro impegno politico completamente rivolto al conseguimento ed al mantenimento del bene comune. Lo stimolo al confronto e alla comprensione reciproca sui temi comuni, assieme alla trasparenza sull’amministrazione della città, non solo sono buone pratiche democratiche ma costituiscono anche il mezzo per ricostruire quel senso di comunità che si è perso e che invece è il presupposto per innescare quelle sinergie necessarie, le uniche, capaci di risollevare la nostra città da questa crisi profonda. Perché il buonsenso e l’espressione degli interessi della collettività non rimangano soltanto dei buoni propositi e trovino invece concreta applicazione, sarà necessario introdurre accanto a queste pratiche di “buona politica”, strumenti concreti e operativi, rappresentativi della comunità e capaci di esprimere posizioni politicamente vincolanti per l’amministrazione. In questa direzione va intesa, ad esempio, l’istituzione della Commissione Natura e l’introduzione dell’istituto del referendum propositivo.
Estratti del programma in pillole
Amministrazione
- Referendum comunale
- Consiglio Comunale itinerante
- Forum Territoriale e Commissione Natura
- Limite alla delega
- Potenziamento dei servizi distribuiti attraverso Internet
Sanità
- Urbino terzo polo dell’area vasta e dell’ambito territoriale
- Rafforzamento del Pronto Soccorso con istituzione della relativa Medicina di Urgenza
- Realizzazione all’interno del territorio comunale, di strutture residenziali e semi-residenziali